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PREMESSA -
Il consumo alimentare dei funghi allo stato
crudo, seppur trattati con aromi e condimenti di
prima scelta, è una pratica che bisogna prendere
con le pinze, nonostante ne faccia uso in modo
regolare, lo sconsiglio a priori a chi non ne ha
mai consumati in precedenza. Sta di fatto che
tutti i funghi, anche i più rinomatamente
commestibili, contengono sostanze alle quali si
può essere intolleranti e per cui soggetti a
disturbi indesiderati più o meno gravi. - Ci
sono poi funghi che anche cotti, ma non
sufficientemente a lungo, possono causare
disturbi gravi o anche serie intossicazioni,
TALVOLTA CON ESITI DISASTROSI.
Quindi, all'insorgere di un minimo dubbio prima
di ogni consumo di funghi, è d'obbligo il
consulto dei micologi preposti dagli enti
sanitari presso le asl e gli ispettorati
micologici provinciali. Essi sono gli unici che
possono rilasciare un attestato di
commestibilità ed indicarne il loro grado,
diffidate quindi dai soliti "l'abbiamo sempre
consumati" e determinatori casuali, perciò
"Occhio alla penna!". |
Quelle qui sotto sono solo alcune immagini dei
piatti preparati con i nostri beneamati e
qualche ricetta ottenuta dai miei amici e dalle
mie esperienze come chef di cucina. In questa
pagina tratteremo i funghi nei primi piatti di
riso e pasta. |
Morette
trifolate, al sugo, da mangiare e coservare |
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Le morette
(Tricholoma del gruppo terreum: T.
terreum, T. myomyces, T. scalpturatum,
T. gausapatum) -
Consiglio 1 - Le morette le pulisci e le lavi per
bene, se stai attento alla raccolta che
gli togli la radichetta con la punta del
coltello in modo che vanno nel cesto
senza terriccio, hai già un enorme
vantaggio per la pulitura a casa.
Consiglio 2 - Dopo la pulitura le morette vanno
bollite brevemente per ripulirle dai
residui di terriccio ed eliminare
l'odore di terra. |
Ricetta n.1
Morette al sughetto - Ingredienti: 1 cipolla, 1
peperoncino, 1kg di morette sbollentate, 300g di pomodorino,
1/2 dl di olio EV d'oliva, prezzemolo tritato.
Procedere con rosolare prima la cipolla da sola, poi con i
funghi, aggiungere il peperoncino il pomodoro ridotto a
pezzettini, salare, in ultimo aggiungere una spruzzata di
prezzemolo. |
Ricetta n. 2
Morette alla "Madame" - Ingredienti: 1
dl di olio EV d'oliva, due spicchi di aglio,
un rametto di rosmarino fresco, 2
peperoncini, 1 kg di morette sbollentate con
tre parti di acqua ed una di aceto bianco e
vino bianco in egual misura.
Procedere facendo rosolare l'aglio intero ma
schiacciato leggermente, aggiungere i
peperoncini tagliati e quasi
contemporaneamente, del rametto di
rosmarino, solo le foglioline |
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e subito dopo i funghi, procedendo a
fuoco moderato fino all'evaporazione
completa dell'acqua dei funghi, quindi
salare e se si vuole conservare, mentre
i funghi sono ancora in cottura,
prestare attenzione a non scottarsi,
invasare subito in barattoli di vetro,
tappare ermeticamente e riporre i
vasetti rovesciati su un canovaccio,
altrimenti si possono consumare subito
come antipasto o come contorno.
Curiosità -
Il nome della ricetta ha origine da una
casalinga toscana che ci ha proposto
questa ricetta durante una vacanza, ed
alla quale era stato attribuito il
nomignolo di "Madame". |
-Per
questa ricetta abbiamo fatto i salti
mortali, raccogliendo tra diecine di
varietà (specie) di funghi tutti
assolutamente commestibili, almeno 5 o 6
specie, vediamone quali: Russula cyanoxantha,
e vesca, Cantharellus cibarius; Craterellus
cornucopioides, Macrolepiota procera,
Clitocybe gibba, Pleurotus eryngii,
Lactarius deliciosus, Lactarius sanguifluus,
Agaricus silvaticus, Boletus fragrans,
Boletus pinophilus. Se i funghi li conoscete
li selezionate da |
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Pinaroli chips - Porcini chips
- Chiodini chips
Per ottenere delle buone chips di funghi occorre
sbollentare molto brevemente i porcini quelli maturi
tagliati a fette di 1 - 1,5 cm di spessore, più a lungo
invece i chiodini ed i pineroli (Suillus luteus e
granulatus), infarinarli dentro un sacchetto di plastica
agitandolo come uno shaker, friggere in olio caldo fino
a rendere la crosta croccante e dorata, senza però far |
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rosolare eccessivamente
per evitare perdite del
sapore dei funghi. Farli
sgocciolare su uno
strato di carta da
cucina, salare, pepare e
servire come contorno
oppure con insaccati e
formaggi per un ottimo
antipasto. |
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Mazze di tamburo trifolate:
Occorrono per questa ricetta funghi della specie
Macrolepiota procera, tenendo presente che ci sono delle
specie simili che sono tossiche (M. venenata,
Chlorophyllum rhacodes).
Scartare il gambo completamente perchè legnoso quindi
indigesto, dopo averli lavati ripulendoli dall'eventuale
terriccio e parassiti, ridurre i cappelli a spicchi con
l'aiuto delle mani, metterli in padella assieme ad uno
spicchio d'aglio, un peperoncino intero e sufficiente
olio E.V. d'oliva, fuoriuscirà così tutto il liquido
biologico dei funghi, farlo asciugare completamente,
aggiungere un poco di vino bianco, e portare
a soffriggere i funghi fino a farli indorare da tutte le
parti saltandoli in padella o rigirandoli con
delicatezza, aggiustare di sale, cospargere con un po' |
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di prezzemolo tritato. Servire
come contorno o come
antipasto assieme a dei
toast integrali e pancetta
rosolata. La cottura di
questa specie deve essere
molto adeguata poiché
contiene tossine termolabili,
cioè che vengono
neutralizzate attraverso il
calore della cottura, quindi
attenzione quando vi dicono
di cuocerli alla griglia,
poichè può risultare, anzi,
è sicuramente un azzardo da
evitare in assoluto. |
Pappardelle verdi alla salvia con salsa di gamberetti,
funghi porcini e ruchetta - x 4 pers. Questa ricetta
prossimamente su questo sito |
Galletti
e finferle all'Ombretta: Fare un
soffritto con carote, cipolla, aglio,
peperoncino con olio E.V. d'oliva,
alcune foglie di rosmarino, aggiungere i
galletti e farli asciugare del liquido
biologico, sfumare con vino bianco
secco, aggiungere dei pomodori maturi
tagliati grossolanamente, lasciare
cuocere a fuoco lento mescolando spesso
per evitare possibili attaccature sul
fondo del tegame, fino a completa
cottura che evolve con la scomparsa del
liquido eccessivo. In questo momento si
può
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abbattere il
prodotto per conservarlo in freezer,
da utilizzare per contorno a carni
diverse, come antipasto con pane
tostato e come condimento per le
fettuccine fresche possibilmente
abbinandoci della pancetta o del
guanciale soffritto. Questo
procedimento, adatto anche per il
gran |
misto, che può
essere utilizzato ad ottenere
una crema spalmabile per tartine
e bruschette, tenendo presente
di cuocere più a lungo fino alla
completa evaporazione della
trifola o dello stufato di
funghi che si utilizzerà per lo
spalmabile. A questo punto
bisogna che procediate così. A
cottura ultimata quando vedrete
che i liquidi dei funghi saranno
scomparsi, con l'aiuto del robot
da cucina tritate i funghi
ma non a crema (deve sembrare
ragu' bolognese), rimettete il
tutto in pentola a fuoco
molto basso e fate |
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bollire, quindi invasate,
tappate ermeticamente i
vasetti di vetro
premurandovi di utilizzare
tappi efficienti, o meglio
se nuovi e sterili, quindi
rovesciateli su un panno da
cucina fino a farli
raffreddare più
completamente possibile,
noterete poi come la capsula
abbia risucchiato il tappo,
segno che è avvenuta
l'eliminazione dell'aria al
suo interno, conservate in
un luogo fresco lontano
dalla luce e fonti di
calore. Ricordatevi che in
questa ultima ricetta c'è
bisogno di aggiungervi del
peperoncino, di aumentare in
qualche modo la quantità di
sale ed aggiungere qualche
goccia di aceto in ogni
vasetto di vetro prima di
riempirli. |
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B.A. |
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