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Habitat
montano 800-1500 m s.l.m., preferito è l'abete bianco ma non
disdegna di crescere sotto latifoglie, faggio, castagno o sotto
pino laricio, come la guida ci mostra un misto di tre essenze,
l'ideale per instaurare micorrizia col dormiente. Nell'anno 2007
ritrovato un soggetto a Lorica - Sila - CS;
- Cappello grigio scuro a volte nerastro
e/o macchiato di
bianco grigiastro, convesso, involuto poi spianato, depresso con
bordo ondulato;
- Lamelle
da bianche a grigio chiare poi anche nerastre con
filo più chiaro, spesse, larghe, sub-decorrenti, a volte
arcuate;
- Gambo
cilindrico bianco, spesso ricurvo, pieno, farcito, poi anche cavo.
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Carne
bianca, grigia col tempo, compatta, tenera, grigia sotto la cuticola che si separa
a seconda delle condizioni di umidità del fungo,
- Odore
dolce fungino, sapore
delicato, grato,
aromatico resinoso.
- Epoca di
raccolta:
dopo lo scioglimento della neve, in primavera fino a maggio inoltrato, a
volte nel mese di dicembre
- Luoghi della raccolta:
Vallombrosa (FI) Aprile 2008 - Sila (CS) Maggio 2009.
- Somiglianze: Somiglianza remota con
diversi tipi di Hygrophorus a
crescita autunnale, ma proprio per il differente periodo
di fruttificazione è quasi
impossibile che si possa scambiarlo
per altra specie.
- NOTE: Molto
apprezzato per le doti organolettiche, è forse il
più ricercato tra i funghi edibili
anche perché è il primo tra i
miceti commestibili a fruttificare
nell'arco dell'anno solare: famose le pennette ai
marzuoli alla "Pablo".
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