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Boletus sezione edules Fr. |
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La Premiata
Compagnia del Porcino |
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Premiata per essere presa in considerazione ed ammirata da
tutti i cercatori di funghi: più premio di così?; Compagnia perchè sono in quattro, e più in compagnia
di così: lo dice anche la canzone: Eravamo quattro amici al bar, ecc. ecc.; del porcino, eggià, con
quell'aspetto pacioccone da porcelletti, e si sa che del porcello non si butta via niente.
Il genere Boletus comprende varie sezioni in base alle qualità organolettiche, al viraggio della carne
al contatto o all'esposizione all'aria, alla forma ed i cromatismi. Una di queste è proprio quella sezione
cui appartengono i quattro Boletus che corrispondono al nome italiano di porcino, in effetti edules sta per
edibile, mangereccio o commestibile. Ognuno di loro prende il nome specie dalla stagione o dall' habitat
in cui crescono, ma anche dalla forma e dal colore: B. pinophilus (amante dei pini), B. aereus (dal latino
aes = bronzo) per le tinte che vanno dal bruno chiazzato a quasi o completamente nerastro; B. edulis è quello
maggiormente raccolto e presente in tutte le latitudini purchè ci sia un bosco di faggi, ma anche di castagni,
abeti e altre latifoglie; B. reticulatus, già aestivalis, o estatino, proprio per il periodo di crescita che
corrisponde all'inizio e poi per tutta l'estate. Essi sono i funghi più ambiti e riconosciuti dai cercatori sia
amatoriali che professionisti.
Si riconoscono per avere un gambo importante, da obeso a slanciato o clavato, a volte cilindrico, un cappello fino
a 25 cm da tondeggiante a emisferico, carne consistente bianca, tenera, immutabile e, più o meno, odore fungino
e sapore grato di nocciola ed altri aromi del bosco. Sullo stipite quasi sempre mostra un reticolo raramente è assente.
Raggiungono un peso considerevole, finanche a 10 KG ca. In cucina si associano a tagliatelle e scaloppine: ma guardiamoli
uno per uno nel dettaglio.
QUI sotto nel dettaglio:
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il
porcino nero, o bronzino, (Boletus
aereus) è il primo a
fruttificare fin già dalla fine
di aprile,
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cozz-i-pini
Boletus
pinophilus), compaiono poi a
maggio i primi testa rossa Nelle
pinete sabbiose;
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estatino o porcino reticolato (Boletus
reticulatus), compare da
fine maggio-giugno e fruttifica più
volte se le condizioni saranno
favorevoli fino al mese di ottobre;
-
il
porcino brisa, (Boletus
edulis) è l'ultimo a comparire, proprio
dopo le piogge pre-autunnali, è
chiamato il
re dei boschi.
Ma l'areale principe
per presenza e fruttificazione di
quest'ultima specie pregiata è senza
dubbio l'insieme delle vette della
Sila Grande, situata tra Spezzano
Sila (Monte Scuro) e San Giovanni In
Fiore (Monte Nero). Gli habitat
graditi da questa specie, ma non
solo questa, sono i prati sommitali
caratterizzati da macchie sparse e
boschetti di faggio, siano essi puri
o misti all'altra essenza primaria
della Sila: il pino laricio (Pinus
nigra ssp laricio). In uno di questi
boschi misti vive una pianta
fruttifera di Boletus edulis che in
questa passata stagione ha prodotto
i più bei porcini che io abbia
ritrovato nell'anno 2012. Qui di
seguito una carrellata delle
immagini di una sequela di individui
della stessa buttata in varie pose.
Tra di essi uno in particolare che
ho deciso di denominarlo
"Re della
Sila del
2013"
Aver raccontato, documentato con le immagini questo incontro è stato per me emozionante come il momento del
ritrovamento, e nel condividerlo con voi provo ancora un benessere indicibile che solo un appassionato come noi
riesce a comprendere. L'augurio mio di poterlo rivivere materialmente con voi in un prossimo futuro, durante
una delle escursioni guidate alla ricerca di questo pregiato abitante dei nostri boschi. Per le adesioni utilizzate
i contatti indicati in questa pagina
Tony Lupo
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Aver raccontato, documentato con le immagini
questo incontro è stato per me emozionante
come il momento del ritrovamento, e nel
condividerlo con voi provo ancora un
benessere indicibile che solo un
appassionato come noi riesce a comprendere.
L'augurio mio di poterlo rivivere
materialmente con voi in un prossimo futuro,
durante una delle escursioni guidate alla
ricerca di questo pregiato abitante dei
nostri boschi. Per le adesioni utilizzate i
contatti indicati in questa pagina
Grazie
di cuore,
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O. apifera
ssp. bicolor |
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O. exaltata
ssp. archipelagi |
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A. collina
(foto T. Venturino) |
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| "talmamax"
è il titolo di questo sito ed è l'acronimo estratto
dai nomi del mio entourage familiare. |
| Con
l'avvento della banda veloce ho dato vita al dominio
http://www.talmamax.it
dal 2003, è oggi ancora attivo in questa nuova ed
accattivante veste grafica |
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Costruito e gestito in proprio con l'editor html FP,
a piccoli passi sono riuscito a pubblicare e tenere
aggiornate oltre 500 pagine sui vari temi della
natura che mi appassionano. |
| La
Calabria è meta delle mie ricerche, ma spesso e
volentieri sconfino nelle
regioni limitrofe, ovunque vi sia la
presenza di funghi ed orchidee, ma anche
amici, con i quali condividere questa sana passione
per la natura. |
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Nuove schede descrittive dei funghi. |
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Immagini e testo di talmamax
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