- Omogeneo
- Cappello
da emisferico ad appianato depresso, margine
lievemente striato,
leggermente involuto, superficie glabra di
colore bruno rossastro,
bruno nerastro nella
depressione.
- Lame
leggermente decorrenti, spaziate,
pluriforcate, da crema
ad ocra.
- Gambo
cilindrico slanciato,
raramente curvato, da
pieno a fistoloso,
concolore.
- Carne esigua,
da bianca ad ocracea.
- Habitat
pinete e macchia
mediterranea dove ci sia
stato il fuoco in
precedenza.
- Commestibilità: non commestibile.
- Sinonimi: Agaricus atratus
Fr., Collybia atrata
P. Kumm.,
Gymnopus atratus Murrill,
Lyophyllum atratum Singer, Tephrophana atrata Kühner.
- Somiglianze: qualche somiglianza la
si riscontra in
Myxomphalia maura
ma diverso è l'habitat,
mentre molto simile è
Tephrocybe ambusta,
la quale condivide
l'habitat di luoghi
reduci da incendi.
- NOTE: Comune ed abbondante nelle pinete retrodunali, resti di
fuoco nei castagneti da frutto, dove gli
incendi lasciano detriti e resti carbonicoli.
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