- Eterogeneo
- Cappello dapprima campanulato, poi convesso-umbonato,
plissettato, ricoperto da fine fioccosità giallo zolfo
su fondo bianco, attenuata verso il margine.
- Lame distanti, ventricose, appressate, fragili, da
bianco-crema a giallo chiaro, filo concolore o percorso
da puntinatura scura, particolare non sempre presente.
- Gambo cilindrico, ricurvo, bulboso alla base, fistoloso,
rivestito interamente da fioccosità giallastra, più
intensa alla base.
- Anello esiguo, posizionato sulla porzione inferiore
del gambo, reca alcuni resti del velo parziale.
- Carne di scarsa consiatenza,
tenera, fratturabile radialmente e biancastra quella del
cappello, fibrosa e poco elastica nel gambo; odore di
terra concimata, sapore dolciastro.
- Habitat gregario o cespitoso in serra oppure nei vasi domestici, con
predilezione per il terreno ben umidificato.
- Commestibilità: VELENOSO
- Sinonimi
Agaricus aureus F.M. Bailey;
Agaricus birnbaumii Corda;
Agaricus cepistipes var. luteus Bolton;
Agaricus luteus Bolton;
Bolbitius birnbaumii (Corda) Sacc. Traverso;
Lepiota aurea Massee;
Lepiota cepistipes var. lutea (Bolton) Sacc.;
Lepiota lutea (Bolton) Mattir.;
Lepiota pseudolicmophora Rea;
Leucocoprinus luteus (Bolton) Locq.
- Somiglianze con altre specie del suo Genere non
presenti in Italia, risulta perciò inconfondibile.
- NOTE: Dopo il travaso di piante da giardino o di casa messe a
dimora con terriccio industriale umificato e
qualche annaffiatura abbondante potreste assistere alla
fruttificazione di questo fungo, evitate di
raccoglierli, ma in caso ci siano bambini fate in modo
che non vengano a contatto con questa specie critica.
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