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Omogeneo
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Cappello
da
convesso ad appianato
depresso, superficie da
feltrata a granulosa, di
colore giallo aranciato,
margine a lungo
involuto, tardivamente
disteso.
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Lame
molto decorrenti, molto
serrate, biforcate e
divergenti, di colore
giallo-arancio, arancio
carico, filo regolare e
concolore.
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Gambo
cilindrico clavato,
rigonfio alla base, di
consistenza
elastico-fibroso,
semicavo o pieno,
concolore al cappello
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Carne
esigua, di colore
bianca-giallastra,
sapore amarognolo
astringente, grato e
leggero l'odore.
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Habitat: solitamente
cresce abbondante da
fine estate all'autunno
sotto pino laricio, lo
si ritrova meno
frequentemente sotto
latifoglie.
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Commestibilità: Velenoso
(Sindrome
gastrointestinale
incostante)
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Sinonimi:
Clitocybe aurantiaca
(Wulfen) Stud.-Stein,
Merulius rufescens
(Fr.) Kunze,
Agaricus aurantiacus
Wulfen,
Cantharellus aurantiacus
(Wulfen) Fr.,
Cantharellus ravanelii
Berk. & M.A. Curtis.
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Somiglianze:
Facile confonderlo con
Cantharellus sspp.,
basta fare attenzione
alle lamelle, le specie
di Cantharellus non
hanno lame.
(vedi qui)
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NOTE: Come
riportato nei sinonimi,
questa specie era
considerata, tempo fa,
un Cantharellus, ovvero
un galletto o
gallinaccio, nome
italiano meglio definito
finferlo, tant'è vero
che gli è rimasto il
nome volgare di "falso
gallinaccio" o "finferlo
bastardo".
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