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- Basidioma eterogeneo
- Cappello da globoso ad
emisferico, appianato, disco liscio o areolato,
decorazioni squamose evidenti, biancastre, con apici
ocracei rivolti verso l'alto, squame sul resto del pileo,
bordo leggermente frangiato.
- Lame libere, larghe e fitte,
biancastre o crema, manipolandoli divengono rossicci o
per sfregamento o
invecchiamento.
- Gambo slanciato, cilindrico,
bulboso alla base. fistoloso, glabro,
arrossa all'aria o alla manipolazione; anello
scorrevole, biancastro sulla superficie superiore, bruna
su quella inferiore.
- Carne biancastra arrossante
all'aria si tinge di bruno dopo qualche tempo
dall'esposizione all'aria, odore di patata fresca,
sapore di nocciole.
- Habitat prati e luoghi ruderali, boschi eliofili, radure, margini di essi:
la raccolta documentata dalle immagini in scheda si riferiscono
ad un sito di numerosissimi soggetti, in foresta
montana di pino nero a 1000mt. slm.
- Similitudini con il genere Macrolepiota, nel quale è stato inquadrata questa
specie fino a qualche anno fa, la più simile si può
ritenere M. puellaris, per la conformazione analoga
delle verruche fioccose sul pileo.
- NOTE: Un tempo consumata o ritenuta commestibile alla
pari con M. procera, viene ora ascritta tra
le specie tossiche velenose, responsabile di sindrome
gastroenterica incostante.
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