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Basidioma eterogeneo
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Cappello
da conico a spianato con
umbone distinto,
cuticola bianca
asportabile residui di
velo possono ornare il
bordo.
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Lame libere,
bianche, visibili solo
dopo il distacco del
velo generale dal
cappello.
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Gambo
slanciato, rastremato in
alto, molto fragile,
bianco, fioccoso,
l'anello è membranoso ed
effimero, tale da essere
spesso aderente al gambo
e quindi non visibile.
La volva è inguainante e
membranosa, bianca,
molto fragile.
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Carne
bianca, fragile, ha
odore inizialmente
leggero, in seguito
diventa repellente.
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Habitat
boschi di conifere e di
latifoglie di montagna
su suolo acido,
abbastanza raro a
seconda delle regioni.
Fruttifica nella tarda
estate.
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Commestibilità:
Mortifero, letale.
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Sinonimi:
Agaricus virosus
Fr.; Amanitina
virosa (Fr.) E.-J.
Gilbert
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Somiglianze con
A. verna
si differenzia per il
cappello conico, il
gambo fioccoso e la
diversa ecologia, però
condivide le tossicità
mortale, al pari anche
di A. phalloides,
così come può essere
scambiata per prataioli
i quali hanno lame non
bianche ma rosa fino a
marroncine.
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NOTE:
Conosciuto volgarmente come Tignosa bianca
è sosia della pari
mortale A. verna,
la quale cresce in
ambiente e periodo
diversi. Il nome deriva
dal latino "virosus" =
velenoso, fetido.
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