- Sinonimi: Amanita speciosa Fr.; Volvaria speciosa f. gloiocephala
(DC.) Konrad & Maubl.;
Volvariella gloiocephala (DC.) Boekhout & Enderle
- Nomi volgari: Volvaria vischiosa, Volvariella delle stoppie, Fungo di paglia.
- Etimologia: dal greco gloiós = glutine, vischio e kephalé = testa, per il cappello vischioso.
- Cappello: da conico-campanulato ad appianato, con largo umbone; cuticola liscia,
separabile, decorata da lunghe fibrille innate, vischiosa e brillante a tempo umido, opaca e
fibrillosa con il secco; colore da biancastro a grigio pallido, con sfumature verdastre e centro
più scuro; margine intero, liscio o brevemente striato.
- Lamelle: fitte, ventricose, libere, intercalate da lamellule e con filo seghettato;
- Gambo: cilindrico, pieno, a volte
slanciato, rastremato all’apice, ingrossato
alla base, asciutto, liscio, pruinoso nella
parte alta; bianco, grigio-crema a maturità.
- Volva: biancastra, infissa profondamente
nel terreno, inguainante, alta, sottile,
fragile e membranosa, irregolarmente
lacerata.
- Carne: tenera, fragile, bianca ma ingrigente, più scura sotto la cuticola; odore e sapore rafanoidi.
- Commestibilità: commestibile mediocre, da rifiutare.
- Habitat: dalla tarda primavera all’autunno, su terreno ricco di sostanze organiche
(in particolare letame e paglia) in campi, orti, giardini, prati e zone ruderali.
- Somiglianze: per la presenza della volva può essere confuso con specie appartenenti al Genere Amanita.mogeneo
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