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Basidioma omogeneo:
ovoide all'esordio,
interrato, ancorato al
terreno con apparato
radicale rizomorfo.
Matura fratturando la
membrana della volva, ed
emerge accompagnato
dagli effluvi
mucillaginosi che
emanano cattivo odore
percepibile anche ad una
certa distanza.
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Ricettacolo:
ogivato, costolato,
ricoperto da una
sostanza verdastra
mucillaginosa,
deliquescente, che si
riversa sgocciolando, ed
emana un odore nauseoso
cadaverico, meno intenso
e repellente rispetto a
Phallus impudicus.
Il ricettacolo spesso si
denuda completamente
lasciando intravedere le
costolature poligonali
grigio verdastre oppure
dilavate e del tutto
bianche, l'apice è
sormontato da un
orifizio circolare con
bordi dentellati
finemente.
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Imenio: è
costituito dalla parte
più interna del
ricettacolo.
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Gambo
cilindrico slanciato,
facilmente distaccabile
dalla volva, fragile e
cavo completamente, le
pareti sono a trama
retinata, di colore
bianco candido.
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Carne
leggera, inconsistente,
friabile, bianca,
porosa, di odore
sgradevole.
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Habitat
cresce in autunno anche
inoltrato, su terreni
incolti sabbiosi ed
umidi, dal basso alla
media collina.
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Commestibilità:
non commestibile.
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Sinonimi:
Hymenophallus
hadriani (Vent.)
Nees; Ithyphallus
impudicus var.
imperialis
(Schulzer) De Toni;
Ithyphallus impudicus
var. iosmos
(Berk.) De Toni;
Phallus imperialis
Schulzer; Phallus
iosmos Berk.
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Somiglianze:
quasi simile a P.
impudicus;
differisce per la volva
color rosso ciclamino,
la mitra meno appuntita
ed è meno maleodorante.
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NOTE:
SATIRIONE, UOVO DEL
DIAVOLO.
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