Val di Neto - garighe Pedemontane della Sila -
Cerenzia (KR) |
Con Ophrys fusca si indica
un genere molto numeroso di subspecie e variazioni, i due ritrovamenti mostrati
rinvenuti a distanza di alcuni giorni mostrano delle differenze cromatiche accentuate ma i caratteri morfologici sovrapponibili, la piantina 10-30 cm di
altezza, è minuta, gracile e mostra 3-5(10) fiori, il labello bruno arancio, più o meno intenso, trilobo ed allargato, ricoperto da peluria folta biancastra,
con un sottile margine glabro di colore giallastro e un disegno ampio, bilobato, di colore grigio-biancastro, ha lobi laterali corti, il centrale accenna a
dividersi a sua volta, i petali molto corti ed i sepali sono concolori. Presente in tutta Italia eccetto Triveneto, Valle d'Aosta, Sicilia e Sardegna, cresce
da 0 a 1400 mt. s.l.m., fiorisce da Marzo a Maggio. Predilige macchie, garighe e prati assolati, dal livello del mare fino a 1450 m di altitudine. Varie
subspecie O. fusca ssp. caesiella, O. fusca ssp. lupercalis, rinvenute nelle garighe della zona pedemontana silana, nei territori di Caccuri e Cerenzìa (KR).
Ophrys fusca ssp lupercalis Devillers, Tersch. & DevillersCon, sin. Ophrys forestieri, Ophrys lupercalis, (Moscaria, Ofride di Forestier).
Il nome deriva da "Luperca"
antica divinità romana in onore della quale si tenevano delle feste dette
"Lupercali".(giorni
dedicati a Luperca) |
|
|