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Omogeneo
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Cappello
emisferico, poi
convesso, superficie
glabra, a volte untuosa,
di colore giallo
arancio, arancio
ocraceo, poi arancio
brunastro bruno
rugginoso, schiarente al
bordo, margine striato,
cuticola poco debordante
oltre le lame.
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Lame adnate,
spaziate, intercalate da
lamellule di varia
lunghezza, da crema
all'esordio fino ad
ocracee.
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Gambo
esile, cilindrico,
fibrilloso, piccolo
anello fugace e
membranoso.
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Carne
sottile, inconsistente,
ocracea, dall'odore
leggero di farina,
sapore dolce farinoso.
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Habitat
cresce in sparute o
numerose colonie su
legno morto,
indifferentemente dal
genere, oppure al suolo
nel muschio o su detriti
legnosi.
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Commestibilità:
Mortifero (provoca
la sindrome
parafalloidea per
contenuto di amatossine)
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Sinonimi:
Agaricus marginatus,
Gymnopilus autumnalis,
Galerula marginata,
Pholiota marginata.
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Somiglianze con
specie lignicole di
piccola taglia, raccolta
spesso erroneamente per
Kühneromyces
mutabilis la quale
si differenzia per il
colore nerastro della
base del gambo e per
l'armilla squamulata,
simile a Gymnopilus
sspp. che si
differenziano per il
sapore amaro e l'odore
non farinoso.
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NOTE:
Specie creata da Batsch
con l'epiteto marginatus,
che viene interpretato
differentemente dai
diversi autori
successivi, tuttora si
legge online per avere
il margine striato. Ma
il carattere
assolutamente da tenere
presente è quella
porzione di cuticola
debordante, cioè che
eccede oltre la
lunghezza delle lame,
formando di per sé un
margine evidente per
tutta la circonferenza
del cappello, così come
dimostra l'immagine
sottostante.
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