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- Fungo omogeneo
- Cappello convesso
con bordi involuti all'esordio poi spianato o depresso,
la cuticola grigio nebbia schiarente ai bordi, coperta
da pruina biancastra che scompare ben
presto, diluita o rimossa dagli eventi atmosferici.
- Lame decorrenti,
fitte, facilmente distaccabili, bianche poi crema,
infine giallastre, intercalate da lamellule.
- Gambo
grigio chiaro, robusto pieno, da
clavato a cilindrico percorso da fibrille longitudinali,
la base ingrossata ingloba il substrato di
crescita e rivela i residui miceliari biancastri.
- Carne
bianca tenace, poi tenera e friabile,
quasi stopposa al gambo, emana odore
penetrante ritenuto sgradevole da alcuni e
piacevolmente vanigliata da altri, pressochè nullo il
sapore.
- Habitat: diffuso
ed ubiquitario, in boschi di latifoglie
come di conifere, cresce copiosamente
a gruppi, file o cerchi nei
sottoboschi ricchi di substrato.
- NOTE: Questo
fungo a lungo raccolto, consumato e
commercializzato, è ora ritenuto sospetto di
contenere tossine da accumulo termo stabili,
responsabili di sindrome gastrica incostante anche dopo
lunga cottura o prebollitura e poi cottura.
(Vedi)
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