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Omogeneo
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Basidioma dall'aspetto di una clava (la classica mazza d'Ercole, da cui ha preso il nome volgare, ottusa in punta, di colore ocra giallastro, rosseggiante.
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Carne soda poi spugnosa, bianca, vira al bruno violaceo al taglio, sapore amaro, odore di sottobosco. Imenoforo costituito da una minima porzione della parte superiore del fungo
Habitat boschi di latifoglie soprattutto faggi e querce.
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Commestibilità: Non commestibile
Sinonimi: Clavaria Herculeana Lightf., Clavaria pistillaris L.
Somiglianze C. truncatus che differisce per aver la carne dolce, C. flavoimmaturus,
NOTE: L'assaggio di norma riesce già da solo a stabilire una certa determinazione, C. pistillaris se amara, C. truncatus se non amara, poi esiste la terza specie vicina che potrebbe essere scambiata con la prima, a questo punto si interviene con la prova macrochimica all'idrossido di potassio (KOH): un risultato giallo oro si ha su Clavariadelphus pistillaris, mentre invece un esito giallo arancio si ha su Clavariadelphus flavoimmaturus.
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