- Basidioma eterogeneo
- Cappello emisferico poi appianato, cuticola vischiosa rosso vivo cosparsa di verruche bianche in rilievo, ovvero i resti del velo generale, sparse concentricamente su tutto il pileo. Con la pioggia le verruche bianche dilavate possono scomparire del tutto, inoltre l'azione della pioggia scolorisce il bel rosso vivo rendendolo arancio o giallo aranciato, tale da farlo confondere con Amanita caesarea, detto ovolo, cocco, o iuvito.
- Lame appressate e staccate, larghe, più strette verso lo stipite, bianche poi lievemente sfumate di giallo lungo i bordi.
- Gambo bianco cilindrico, da pieno a fistuloso poi cavo tubuloso, bulboso alla base sovrastato da cercini fioccosi, resti del velo generale, anello ampio a gonnella ondulato bianco, con sfumature gialle sul bordo.
- Carne bianca compatta, appena gialla sotto la cuticola, odore insignificante, sapore gradevole o debolmente dolciastro.
- Habitat praticamente ubiquitario, sopratutto nei boschi montani.
- Simile all'ovolo buono, A. caesarea dalla quale differisce per la volva, per i contorni gialli e per i resti di velo non verrucosi.
- Note: E' il fungo più largamente conosciuto grazie alla costante iconografia utilizzata su testi scolastici dell'infanzia e di racconti fiabeschi.
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