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Albatrellus
cristatus
(Schaeff.) Kotl. & Pouz.
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Radure
erbose e umide dei boschi di faggio, Sila
(CS)
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Fungo
omogeneo
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Cappello irregolarmente circolare depresso con
bordi a lungo involuti, cuticola non
asportabile di colore bruno verdastro
con vistose macchie giallo brunastre,
spesso screpolata o fratturata.
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Tuboli
bianchi poi verdastri, corti e
decorrenti, pori piccoli concolori ai
tuboli.
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Gambo
Breve e tozzo e pieno, cilindrico
arrotondato alla base, completamente
interrato e normalmente unito ad altri
sul substrato.
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Carne esigua
biancastra poi verdastra, soda e tenera
poi più tenace o cartilaginea, sapore
amarescente, odore fungino poi nauseoso.
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Habitat
specie terricola dei boschi di
latifoglie o misti, su residui di rami
interrati, da fine estate, primo
autunno.
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NOTE:
Da considerarsi non
commestibile per il sapore amaro a la
coriacità della carne.
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O.
tenthredinifera S. Oppedisano Photogr.
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"talmamax"
è il titolo di questo sito ed è l'acronimo estratto
dai nomi del mio entourage familiare. |
Con
l'avvento della banda veloce ho dato vita al dominio
http://www.talmamax.it
dal 2003, è oggi ancora attivo in questa nuova ed
accattivante veste grafica |
Costruito e gestito in proprio con l'editor html FP,
a piccoli passi sono riuscito a pubblicare e tenere
aggiornate oltre 500 pagine sui vari temi della
natura che mi appassionano. |
La
Calabria è meta delle mie ricerche, ma spesso e
volentieri sconfino nelle
regioni limitrofe, ovunque vi sia la
presenza di funghi ed orchidee, ma anche
amici, con i quali condividere questa sana passione
per la natura. |
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Nuove schede descrittive dei funghi. |
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