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Fungo
eterogeneo
- Sinonimi:
Psalliota campestris (L.) Quélet,
Pluteus campestris (L.) Fr.
- Cappello 5-15
cm. lungamente convesso poi
piano, cuticola asportabile biancastra,
caratterizzata da minute squame
fibrillose concolori.
- Lame
libere, fitte, facilmente separabili
dalla carne del cappello, inizialmente
rosa, si colorano di bruno cioccolata
fino a nerastro, in contrasto hanno il
tagliente di colore
biancastro.
- Gambo
tozzo, cilindrico con base rastremata
poco radicante, pieno o farcito; anello
bianco, infero, semplice, fugace.
- Carne bianca,
di buon spessore, al taglio si tinge di rosato,
odore anisato, e sapore dolce gradevole.
- Habitat:
diffuso sui pascoli, terreni incolti, margini di boschi,
da maggio a novembre/dicembre
- NOTE:
Buon commestibile, ma se ne sconsiglia
categoricamente l'uso da
crudo, poiché
provoca sindrome emolitica.
Può essere confuso
con specie tossiche affini, in
particolare A. xanthoderma,
ingiallisce vistosamente al tocco e al
taglio, ha odore fennico e sapore
sgradevole, A. praclaresquamosus,
ha odore analogo e sapore dolce, ma
diventa giallo al tocco, anche se poco
vistoso.
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