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Cappello
convesso poi disteso, bordo eccedente,
cuticola sericea col tempo secco, lucida
brillante con l'umidità, color arancio
fiammante o giallo aranciato più scura
al disco, margine ondulato nei carpofori
maturi.
Lame
libere, spaziate intercalate da
lamellule, strette, giallo biancastre.
Gambo
cilindrico o leggermente ricurvo,
fibroso coriaceo, giallo sotto le lame,
al di sotto rivestito da tomento bruno
più scuro verso la base.
Carne esigua,
tenera ed elastica, giallastra,
igrofana, il sapore richiama il
substrato di crescita, l'odore è poco
distinto.
Habitat
ceppaie in decomposizione di latifoglie,
raramente su abete e pino nero, da
gennaio fino a primavera inoltrata
(maggio).
NOTE:
Benchè sia ritenuto commestibile devo
dire che non possiede requisiti
organolettici di rilievo, ma essendo un
fungo presente in un periodo micologico
fermo, in alcune regioni viene raccolto
e consumato regolarmente con stufato e
polenta.
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