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Crucibulum laeve
(Huds.) Kambly |
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Basidioma omogeneo
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Cartteri generali:
Questa specie
particolare di basidioma
è simile ad un nido
d’uccello, compreso di
uova. La struttura
intera è denominata
Peridio. Questo è a
forma di coppa, che
all’esordio è coperto da
un sottile strato di
tessuto ifale di colore
bianco (epifragma), che
in breve tempo scompare
lasciando scoperti da 3
a 7 (10) peridioli a
forma di lenticchie, di
colore giallino o
bianche, ancorati all’endoperidio
(parte interna del
peridio) da un sottile
cordoncino (cavo
funicolare o funicolo).
I peridioli vengono
espulsi per induzione
durante le piogge,
allorchè i peridioli
vengono colpiti dalle
gocce d’acqua, viene
esercitata una pressione
tale da catapultarli
all’esterno della coppa
andando ad ancorarsi per
mezzo di filamenti
appiccicosi ai
circostanti fili d’erba.
La dispersione delle
spore sarà affidata agli
animali che brucando
l’erba faranno da
veicolo di diffusione.
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Carne
assolutamente priva di
polpa.
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Habitat:
Specie saprotrofa che
attinge sostanze
nutritive dalla
decomposizione di
materie organiche,
cresce su legno e
residui legnosi come
steli, rametti, trucioli
di legno, vecchi gusci
di noci, oppure su torte
rinsecchite di letame.
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Commestibilità: non
commestibile
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Sinonimi:
Crucibulum vulgare
Tul. & C. Tul.;
Cyathella laevis
(Huds.) Brot.;
Cyathus crucibuliformis
(Schaeff.) Hoffm.;
Cyathus crucibulum
Pers.; Cyathus
scutellaris Roth;
Nidularia crucibulum
Fr.; Nidularia
laevis (Huds.)
Huds.;
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Somiglianze:
Crucibulum laeve
somiglia ad altre
nidulariacee del genere
Cyathus le quali hanno
una struttura fibrillosa
e parete più complessa.
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NOTE:
Il suo nome deriva dal
latino "crucibulum"
crogiolo o lanterna, e
"laeve" liscio, in
riferimento alla parete
interna liscia del corpo
fruttifero.
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O. apifera
A. papilionacea S. Oppedisano Photogr.
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"talmamax"
è il titolo di questo sito ed è l'acronimo estratto
dai nomi del mio entourage familiare. |
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l'avvento della banda veloce ho dato vita al dominio
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dal 2003, è oggi ancora attivo in questa nuova ed
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a piccoli passi sono riuscito a pubblicare e tenere
aggiornate oltre 500 pagine sui vari temi della
natura che mi appassionano. |
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Calabria è meta delle mie ricerche, ma spesso e
volentieri sconfino nelle
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