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Etimologia:
dal latino associato a Quercus suber
(quercia da sughero).
- Nome volgare:
Cortinario delle querce da sughero.
- Fungo
omogeneo
- Cappello Emisferico,
poi convesso, mai completamente disteso,
margine involuto, cuticola vischiosa di
colore giallo verdastro con sfumature
oliva, ricoperto da pigmentazioni
rossastre limitatamente alla zona più
centrale.
- Lame
smarginate, uncinate, poco spaziate,
intercalate da lamellule, di colore
giallo grigiastre con toni verdastri
infine bruno chiare.
- Gambo
Cilindrico, corto e robusto, pieno,
bianco con sfumature viola-porporine,
ricoperto parzialmente da abbondanti
resti di cortina presto arrossati dalla
caduta delle spore, bulbo prominente ed
appuntito, sfumato di rosso arancio alla
base.
- Carne Soda,
compatta e consistente, bianca nel
cappello, appena igrofana marmorata nel
gambo, gialla quella del bulbo.
- Habitat
sotto Quercus suber in areale
mediterraneo xerofilo, periodo di
crescita solitamente tardo
estivo-autunnale, spesso compare ad
inizio inverno a latitudini più
meridionali.
- Somiglianze:
Riscontrabile con altri cortinari, come
C. elegantior che ha toni più bruno
rossicci, C. xanthophyllus che si
distingue dalle caratteristiche lamelle
gialle.
- NOTE:Specie
non commestibile, raccolta sotto querce
da sughero in località Badia alta,
comune di Fiumefreddo Bruzio (CS),
alt.ne 400 m, fruttifica solo nei
periodi di tardo autunno inizio inverno,
a volte fino ai primi di gennaio. Si
possono verificare nascite fungine
ricche di questa specie, ma
limitatamente ai periodi successivi a
piogge abbondanti di fine estate.
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