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- Cappello da bianco
avorio a giallo, giallo-ocraceo, emisferico involuto, a
quasi appianato;
- Gambo clavato
ingrossato alla base, pieno, sodo, pruinoso alla sommità;
- Lame non aderenti, smarginate, strette, bianche o velate,
molto fitte, intercalate da numerose lamellule;
- Carne tenera,
compatta, bianca, dall'intenso profumo di farina o pane
fresco, profumo che ne tradisce la sua presenza tra l'erba
alta e verde, altrimenti non individuabile se non
si conosce la fungaia. Epoca di
comparsa è l'inizio della primavera in pianura per poi comparire
anche ad altitudini di 1000/1500 mt s.l.m.
- Habitat
predilige prati e boschi limitrofi con rosacee, eccetto Fragaria vesca, in
particolare pruno selvatico, biancospino, rovi, ecc.
- !!!Ricercato
- Sinonimie:
Tricholoma georgii, o fungo di San Giorgio,
riferito alla concomitanza della sua comparsa
col periodo in cui ricorre
l'onomastico.
- Somiglianze: Simili
sono alcuni Entoloma primaverili, e l'autunnale
Entoloma
lividum
(Bull.) Quélet, che è velenoso.!!!
- NOTE: L'habitat e il periodo di
crescita, l'intenso profumo di farina o pane impastato, la
disposizioneb ab lunghe file trab l'erba più verde, sono indizi che non danno adito a dubbi di trovarsi di fronte a dei prugnoli, ma il neofita deve sempre
diffidare nel ritenere con certezza di avere raccolto dei funghi commestibili, perciò si consiglia di farsi sempre
determinare i funghi dall'esperto o micologo dell'ASL.
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